Contenuti delle prove
Come specificato di sopra, al corso si accede previa prova d’ammissione che prevede l’espletamento di un test scritto (prova collettiva di un test simile al test di Bentley) e di un colloquio individuale volto a individuare le attitudini musicali di ciascun candidato mediante prove ritmiche, vocali, approccio agli strumenti, individuazione di eventuali competenze pregresse.
Per favorire quanto più possibile l’oggettività dei risultati, riteniamo sia fondamentale arrivare all’assegnazione di un punteggio attraverso l’abbinamento dei due modelli di prove in quanto ognuno di essi è portatore d’indubbi vantaggi ma anche di specifiche controindicazioni.
Si ritiene pertanto che dall’insieme delle due tipologie di prove, senza escludere a priori la possibilità di approfondimenti laddove si riscontrassero incongruenze nei risultati delle stesse, si possa ricavare un giudizio meno soggetto a errori di valutazione o a risultati occasionali.
Nello specifico il test consiste di quattro prove:
-
discriminazione delle altezze,
-
memoria tonale,
-
analisi accordale
-
memoria ritmica.
Esse valutano le abilità elementari richieste nel fare musica.
Le istruzioni e gli esempi sono tali da poter essere facilmente capiti dai bambini anche solo ad un primo ascolto.
Dopo aver espletato la prova, si procede alla correzione degli elaborati e alla successiva prova pratica individuale.
Vengono proposte attività di canto e ritmiche, spontanee e per imitazione, tese ad accertare:
– il modo di usare la voce e la respirazione (sciolto o forzato)
– l’intonazione
– il senso ritmico: in particolare la capacità di andare a tempo e di ripetere con accuratezza un ritmo ascoltato
– la coordinazione, l’indipendenza, la sincronizzazione, la postura
Tali accertamenti mirano a conoscere le condizioni di partenza e ad individuare le caratteristiche dell’allievo per consigliarlo al meglio nella scelta dell’eventuale corso di strumento da frequentare.
La scelta dello strumento è lasciata all’allievo che dovrà esprimere almeno due o tre preferenze.
La concomitanza di vari fattori, quali la graduatoria di merito, la predisposizione individuata nell’alunno, le caratteristiche fisiche e strutturali, concorreranno alla successiva assegnazione.